Completamento Scuola Pubblica Elementare EPP di Djego Tokpa
Ente finanziatore: Regione Autonoma Trentino-Alto Adige e fondi propri
Contributo: Cassa Rurale AltoGarda – Rovereto e 1 Caffè Onlus
Titolo originale: Completamento Scuola Pubblica Elementare EPP di Djego Tokpa: costruzione di un nuovo modulo di tre classi + accessori e recupero edificio esistente per spazi polivalenti a norma Covid 19. Pozzo, pannelli solari, cucina (360 alunni).
Anno di realizzazione: in corso dal 2022
La scuola elementare della frazione di Djego Tokpa, si trova a circa 9 km dall’area urbana di Ouidah e circondata da agglomerati di villaggio. È pubblica, di proprietà statale ed è costituita ad oggi da 2 edifici, uno solo dei quali è abilitato ad ospitare 5 delle 6 classi della primaria, in 3 aule sovraffollate , con grande disagio per i bambini e limiti per la didattica. Il secondo edificio è praticamente inagibile, ma sta ospitando una delle classi, in situazione di pericolo e precarietà.
Elementi complementari fondamentali, quali la mensa scolastica e le latrine, sono assenti. L’assenza della mensa, spazio comune di aggregazione destinato anche alla consumazione dei pasti da parte dei bambini, obbliga i bambini a tornare a casa per consumare il pasto, abitudine che solitamente compromette la frequenza delle lezioni pomeridiane, con grave danno per la qualità dell’apprendimento, senza dimenticare il fatto che momenti di aggregazione tra i bambini sono necessari per la crescita e la socializzazione. L’assenza delle latrine va ovviamente a danno dello stato igienico dell’intera struttura e della cura e igiene dei bambini, con ricadute negative su ambiente e salute.
Sia il Direttore sia l’Associazione dei Genitori, particolarmente attiva nella gestione della scuola, sono ben consapevoli delle carenze, dei pericoli e preoccupati per il futuro dei bambini; non possono contare su un intervento statale né prossimo né futuro.
OBIETTIVO GENERALE
L’obiettivo generale è il miglioramento della condizione socio-economica delle fasce socialmente più deboli, con particolare attenzione all’infanzia e alle loro famiglie , favorendo la scolarizzazione dei figli, sostenendo la realizzazione di un sistema scolastico inclusivo e universale ed incentivando il lavoro artigiano e la professionalizzazione degli adulti. Si intende favorire la scolarizzazione primaria universale come strumento di sviluppo e tutela dei bambini e specialmente delle bambine.
OBIETTIVI SPECIFICI
- Scolarizzazione primaria e tutela dell’infanzia
Il progetto intende aumentare il tasso di scolarizzazione della scuola elementare pubblica DJEGO TOKPA diminuendo l’assenteismo, contrastando il fenomeno dell’abbandono scolastico, favorendo l’inserimento di soggetti non ancora iscritti. Ciò può essere ottenuto assicurando agli alunni strutture scolastiche sicure e protette a garanzia della loro incolumità fisica e della loro salute.
È urgente costruire un nuovo modulo che possa integrare le aule mancanti, ristrutturare il modulo degradato da adibire a mensa almeno in orario scolastico, fornire il complesso di uno spazio per la preparazione dei pasti. Inoltre, il progetto intende dotare il complesso scolastico di un pozzo tradizionale, di una cisterna per la raccolta delle acque piovane e di latrine.
L’ultimazione dell’intero complesso e una ravvivata urbanizzazione sarà di impulso all’Amministrazione di Ouidah per l’istallazione delle reti infrastrutturali primarie: elettricità ed acqua connesse alla rete pubblica, permettendo così di urbanizzare un’area attualmente sprovvista di questi principali servizi. Si creerà quindi un circolo virtuoso tra scuola/istruzione e lotta alla povertà, a ulteriore sostegno dell’Obiettivo 1.
- Istruzione Formazione e Occupazione
Il cantiere della scuola di Djego Topka offrirà circa 40 posti di lavoro a giovani artigiani e sarà un luogo di formazione sul campo, coprendo molti aspetti delle tecniche di costruzione. Il cantiere diviene al tempo stesso laboratorio di formazione artigianale su tecniche di costruzione e materiali locali. La supervisione sarà controllata da personale locale che ha già collaborato con l’Associazione su precedenti progetti.
Anche le donne, circa 20, verranno impiegate nel cantiere con mansioni quali prendere l’acqua dal pozzo per la realizzazione di mattoni, cemento, intonaco, ecc, il trasporto della sabbia e ghiaia con beneficio economico proprio e familiare. Il laboratorio sarà tenuto da personale specializzato che l’Associazione invierà in loco, dopo aver seguito un programma di formazione di almeno 6 mesi nella Sede in Italia.
- Sostegno all’ economia ed ambiente
Il progetto intende incentivare l’economia di scala, sensibilizzare a tecniche avanzate rispettose dell’ambiente, promuovere le tradizioni e le buone pratiche locali. Anche il territorio di Savi è interessato ad una degradazione ambientale progressiva ed evidente, legata ai cambiamenti climatici e allo sfruttamento intensivo dei terreni e delle acque.
In cantiere si adotta pratiche di costruzione sostenibile tramite l’utilizzo di materiali locali e naturali, si utilizzano pannelli solari contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente anche grazie ad una economia di scala, che, di più, migliora le condizioni economiche delle famiglie. Il cantiere diventa un laboratorio di sostenibilità grazie a momenti informativi specifici, aumentando la consapevolezza sui rapporti tra ambiente, salute ed economia.
Il cantiere si propone alle Istituzioni come modello replicabile di tecniche e organizzazione. Si intende quindi stabilire un circolo virtuoso tra tutela dell’ambiente ed economia, passando attraverso la salvaguardia e valorizzazione di pratiche tradizionali nella costruzione e utilizzo degli ambienti.
RISULTATI PREVISTI
- La costruzione di un nuovo modulo di tre aule, in aggiunta al modulo di tre aule già esistente, permette di attribuire ad ogni aula la propria classe.
- 360 bambini restano a scuola con continuità, non si assentano né abbandonano la scuola e vengono quindi tutelati nel loro diritto all’educazione di qualità, proiettata verso l’istruzione superiore
- 360 bambini vengono tutelati nel loro diritto alla salute, grazie ad ambienti salubri, a pasti regolari e a strutture complementari quali servizi igienici e pozzo
- 120 bambini, che annualmente abbandonano la scuola, recuperano il percorso educativo, a vantaggio di una scuola universale e per lo sviluppo del Paese
- 6 insegnanti beneficiano delle migliorate condizioni, a vantaggio dei programmi scolastici e della propria professionalità. In prospettiva sarà più facile assumere personale docente.
- 100 famiglie migliorano la propria condizione economica grazie alla possibilità di affidare i figli alla scuole e di dedicarsi quindi, uomini e donne, ad attività più remunerative oltre che di sussistenza, con particolare beneficio per le donne.
- 500 persone (abitanti di Djego Tokpa) vivono in un ambiente meno degradato, migliorando gli indicatori della salute pubblica e della economia locale
- 100 famiglie sono previste di nuovo insediamento nella zona in cui è collocata la scuola, contribuendo a rafforzare il tessuto sociale ed economico e dando visibilità al villaggio a livello amministrativo comunale
- 30 giovani e adulti residenti del villaggio di Djego Tokpa, 20 giovani uomini e 10 donne, lavorano in cantiere, garantendo una entrata per la famiglia e migliorando le proprie competenze per un futuro occupazionale di qualità
- 500 abitanti del villaggio, recuperano l’identità storica del luogo e rafforzano il senso di comunità, riproponendo anche a livello amministrativo comunale, una propria centralità e dignità
Villaggio Assogbenou-Daho – Circoscrizione di Savi – Comune di Ouidah – Dipartimento dell’Atlantique – Benin
Destinatari diretti sono bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni (360 per anno scolastico) e adulti loro insegnanti e amministratori. Destinatari diretti sono anche abitanti del luogo uomini e donne che lavorano costantemente per il periodo di apertura del cantiere (6 mesi) e in parte nella gestione dei servizi collegati alla scuola.
Destinatari indiretti sono gli abitanti del Villaggio di Agbenaou Daho (1000 abitanti) e di Djego Tokpa (500 abitanti), i più prossimi alla scuola e gli abitanti degli insediamenti isolati e dei villaggi dei dintorni (raggio di 10 km) per un totale di circa 1500 persone e circa 200 famiglie. La famiglie possono dedicarsi alle attività lavorative abituali ed integrarle con altro in tranquillità se possono affidare i propri figli ad una struttura che garantisce protezione e pasti, oltre alla educazione primaria. Anche le Istituzioni Pubbliche Governative, Dipartimentali e Comunali preposte all’Educazione sono beneficiari indiretti del progetto.
Il progetto a Djego Tokpa prevede:
- Costruzione di 1 pozzo tradizionale.
- Costruzione di 1 Modulo di 3 aule, più ufficio del Direttore, archivio, servizio igienico per il personale docente (Mq 350). Relizzato in mattoni di terra cruda, legno ed altro materiale naturale (sabbia, ghiaia, ferro, ecc)
- Recupero di 1 Modulo polivalente da adibire a mensa nelle ore scolastiche e a spazio di aggregazione per la comunità nelle ore extrascolastiche (Mq tot 400)
- Costruzione di una “batteria” a 6 posti di latrine. (Mq tot 10)
- Costruzione di 1 cisterna per la raccolta dell’acqua piovana (16.000 litri)
- Costruzione di uno spazio destinato alla cucina (Mq tot 20)
- Installazione di pannelli solari a 220v
Atout African International ONG – Quidah-Benin, 3 arroundisment, quartier Lèbou, maison Agbo, B.F: 696 Ouidah